Gli Universi Paralleli

DI BRUNO OLIVIERI

Da bambino, ero fermamente convinto che se avessi messo da parte tutte le mance dei piccoli lavoretti che facevo, nel giro di un certo periodo di tempo sarei riuscito a riempire di monete lo scantinato della mia casa. Mi sarei potuto tuffare dal gradino più alto e avrei potuto sguazzare beatamente tra il metallo luccicante come zio Paperone... Non riuscivo mai nell'intento perché dilapidavo i miei risparmi in gustosissime frangurie (fragole grosse come angurie) che acquistavo al mercato di Paperopoli! ...No, questi non sono i nefasti effetti causati da un abuso di Nepente e pecora bollita di un luculliano pranzo campestre fatto in una località del Nuorese, ma il fedele resoconto di alcuni "viaggi" intrapresi in dimensioni parallele alla nostra, a cui è possibile accedere grazie alla maestria di alcuni autori di fumetti. E visto che ho nominato la Sardegna ed ho citato l'universo dei paperi, perché non soffermarci proprio su un autore cagliaritano, Bruno Olivieri, che, grazie alle sue creature d'inchiostro e alle ambientazioni in cui queste si muovono, può essere tranquillamente considerato un vero e proprio inventore di universi paralleli. Per chi ancora non lo conoscesse, un buon approccio iniziale può essere la visita al suo sito internet (www.brunoolivieri.com) dove, oltre a fare la conoscenza dei personaggi che popolano il suo mondo, si potrà avere un'idea delle sue capacità di vignettista, illustratore e grafico. Il riferimento che ho fatto prima al mondo dei paperi è invece giustificato dal fatto che il tratto che contraddistingue Bruno è di chiara ispirazione disneyana, anche se col tempo è riuscito ad affinare e personalizzare il suo segno, rendendolo originale e inconfondibile. I suoi lavori sono apparsi, nel corso di questi ultimi anni, nei più importanti quotidiani regionali (vignette per la "Nuova Sardegna" e "L'Unione Sarda"), su periodici nazionali (illustra articoli di moda e costume per "Donna" della Rusconi), su riviste a fumetti come Clarck's Bar e MEB (da lui creata con Massimo Dall'Oglio). Ha inchiostrato delle tavole per la Walt Disney Italia e illustrato e curato la grafica per numerose pubblicazioni editoriali (in particolare libri per bambini e ragazzi della Condaghes). Attualmente i suoi lavori si possono visionare nel canale "Fumetto e Illustrazione" di TiscaliArt (http://arte.tiscalinet.it/canali/fumetto.html), di cui Bruno è uno dei redattori. Ma al di là delle sue evidenti abilità grafiche e delle importanti esperienze professionali maturate, il suo punto di forza resta quello già accennato in apertura: la capacità di creare personaggi e farli vivere in un contesto ben definito. Come il piccolo Oberdan Nadrebo, un bambino che "viaggiando" nella fantasia immagina di essere un investigatore stile anni trenta e, coinvolgendo i compagni di merenda, si dedica a scoprire i responsabili di chissà quali immaginarie nefandezze, fino a quando il richiamo della madre lo riporta alla realtà; o la suggestiva Cagliari de "Il molosso di Molentargius" una storia che è diventata un vero e proprio cult tra gli aficionados. Ma se qualcuno avesse ancora dei dubbi, può sempre "viaggiare" fino ad un angusto e fumoso locale di Castello, la pizzeria "Dal Corbaglio", dove, gustando una supergigante "sporcacciona" preparata dal bisbetico Mimmo (occhio alle dentiere che immancabilmente guarniscono la portata...), può ascoltare i racconti di un certo Bruno Olmi (...) che spesso siede ad un tavolo intrattenendo un nugolo di amici, tra una boccata e l'altra di un enorme sigaro Cubano...

Ignazio Fulghesu