Periodico della Cagliari Metropolitana
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La Maschera e l'Uomo

Fino al 30 di gennaio, presso l'Exmà di via S.Lucifero, è possibile visitare l'opera fotografica di Flor Garduño dal titolo La Maschera e l'Uomo.
La fotografa messicana, nata nel 1957 a Città del Messico, è stata assistente di
quell'Alvarez Bravo che fu tra i più prestigiosi fotografi messicani di questo secolo. In
seguito ha lavorato per il ministero dell'educazione del suo paese visitando le più remote zone rurali alla ricerca di materiale fotografico per i testi scolastici. Questa esperienza le ha comunicato una profonda conoscenza della vita delle popolazioni indigene che è stata tradotta con la sua visione archetipa del mondo interiore ed esteriore che contraddistingue la sua opera, che ci trasporta nella magia dei sogni.
Dal 1985 i suoi lavori sono stati esposti in musei e gallerie in molti paesi. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro "Magia del Gioco Eterno"; nel 1987 "Bestiarium"; nel 1992 "Testimone del Tempo", tradotto in sei lingue e frutto di viaggi attraverso l'America
latina; nel 1994 "Mesteños".
Le sue opere, che le hanno fruttato numerosi riconoscimenti internazionali, si trovano
presso strutture come il MOMA di New York, la Biblioteca Nazionale di Parigi, etc.
Il suo ultimo lavoro, in mostra a Cagliari, presenta una sorta di percorso della vita in cui le maschere, le cerimonie magiche, le vergini o semplicemente la natura pura e selvaggia,
possono raffrontare l'istante vissuto, il contingente con il tempo infinito e immutabile delle tradizioni andine. Sono immagini fortemente simboliche che riflettono il passare di un tempo che, visto con un'ottica solo un po’ più elevata della nostra realtà quotidiana, si dimostra magicamente immutabile per quel breve istante che dura un gioco fatto con una maschera di stoffa.

Luca Pes