Cagliari 31.05.2001

Ai Partiti politici sardi

e p.c. Organi di stampa

Oggetto: richiesta di adesione alla marcia contro la fabbrica di bombe di Domusnovas.

 

Con la presente Vi invitiamo ad aderire alla marcia di protesta contro la riconversione alla produzione bellica della fabbrica di esplosivi per uso civile SEI di Domusnovas.

La marcia si terrà domenica 10 giugno, con partenza prevista per le ore 10,00 dalla piazza Matteotti di Domusnovas e arrivo davanti ai cancelli della fabbrica, in località Matt’e Conti, indicativamente intorno alle 12,00.

Lo spirito che si intende dare alla manifestazione è quello di un grande movimento di opinione che lega lo sviluppo a valori come lavoro, non violenza e tutela della salute e dell’ambiente.

Scopo della marcia sarà l’affermazione dei diritti dei cittadini di Domusnovas, dei sardi, degli abitanti della Terra, ad essere informati e consultati su decisioni di natura economica e produttiva che per la loro portata morale, sociale e ambientale, non possono rimanere pertinenza esclusiva di una azienda.

Per questo motivo ci sembra importante che tutti i partiti politici che si riconoscono in tali valori ed obiettivi prendano pubblicamente posizione, anche aderendo a questa marcia, che si rivolge a uomini e donne, associazioni, organizzazioni politiche e sindacali che intendano operare per una cultura di pace.

Pertanto, poiché riconosciamo ai movimenti politici un ruolo di portatori di istanze sociali che prescindono dagli interessi di schieramento e li portano ad agire in quanto forze attive votate al bene comune, per sottolineare gli obiettivi comuni si invita a sostituire bandiere e vessilli di partito con forme di visibilità creative e festose che diano risalto alle ragioni della protesta piuttosto che alle specificità di chi protesta.

Ben conoscendo l’elevata disoccupazione del Sulcis-Iglesiente, vogliamo affermare con forza che non siamo contro i lavoratori ed i disoccupati, ma con loro, ed assieme a loro con i cittadini attivi, alle collettività che li rappresentano, alle amministrazioni, per promuovere nuovo lavoro rispettoso dell'ambiente, della pace e della salute e per prospettive occupazionali di lungo termine

Sicuri che Vorrete comprendere la valenza anche politica che riveste l’opposizione alla costruzione della fabbrica, che è poi opposizione ad un modello di sviluppo insensibile ai diritti più elementari delle popolazioni, rimaniamo in attesa di un Vostro sollecito riscontro.

Per il coordinamento

Sandro Martis

P.S. Al fine di poter definire quanto prima una eventuale adesione alla marcia, Vi preghiamo contattare, anche per una risposta negativa, entro mercoledì 5 giugno, il coordinamento ai seguenti recapiti: 0340 4870310 ed email s.martis@katamail.com

 

Per una società fondata sul lavoro, la pace e la solidarietà

Il coordinamento spontaneo di associazioni

ti invita a partecipare, a piedi o in bicicletta, alla

 

 

MARCIA PER

IL LAVORO, LA PACE,

LA SOLIDARIETÀ

 

Non rinunciamo a discutere sulle scelte che riguardano la nostra vita e il futuro

del nostro territorio

DOMENICA 10 giugno 2001

DOMUSNOVAS - P.zza Matteotti, ore 10.00

concluderemo con un breve sit-in simbolico davanti alla SEI

in serata momento festoso ad IGLESIAS - P.zza Sella, ore 18,00

per trovare alternative alla conversione della fabbrica di esplosivi civili di Domusnovas al settore bellico, con la produzione di bombe per aereo ad alta tecnologia (e forse all'uranio impoverito).

Lunedì mattina il coordinamento sarà presente con un sit-in permanente e nonviolento per ottenere un incontro con la dirigenza, nel quale chiederemo alla SEI di illustrare a cittadine e cittadini il proprio piano industriale, dichiarando apertamente cosa e come verrebbe prodotto e i pericoli per la salute e per l’ambiente, e di discutere e concertare insieme a cittadine/i di Domusnovas - e sarde/i - scelte economiche e produttive che per la loro portata morale, sociale e ambientale, appartengono a tutte e tutti

Aderiscono:

Elisa Nivola; Servizio Civile Internazionale, Sardegna; Centro Sperimentazione Autosviluppo (Iglesias), Sucania Bottega del commercio equo e solidale; Associazione Gea; Arci Nuova Associazione Comitato provinciale Sassari; Casa di Alex; Lega obiettori di coscienza (Verona); Cosas; Abc; Legambiente Sardegna; Citta' ciclabile; Cobas CA; Comitato contro la guerra; Comitato Gettiamo le basi; Donne in nero contro la guerra; Commissione regionale scuola, Rifondazione Comunista Sardegna; Shiatsu-do; Terres des Hommes, CA; Rete Radie' Resch, CA; Mani Tese, CA; Pax Christi Punto Pace di Bologna; Comitato di Salvaguardia delle Coste Bosane; nodo della Rete Lilliput di Varese; Associazione Nazionale Pedagogisti Regionale Sardegna, Quartu S.E.; Comitato Donne di Monserrato; Quincho Barrilete per i bambini di strada del Nicaragua; Gruppo Umanitario Sociale di Amici, Quartu S.E.; Gruppo "Camineras", Oristano; Banca del Tempo e dei Saperi, Guspini; Comunita' La Collina, Serdiana; Associazione Oltre le sbarre, Serdiana; Gruppo Oltre, Vernante (CN); *Llanllariy* la solidarieta' senza frontiere, Tonara; Comitato "scienziate e scienziati contro la guerra", Italia; Presidenza provinciale ACLI, Vicenza; Emergency Sardegna; Sa vida ONLUS, Milis - Oristano; Associazione per la PACE Sardegna; Nodo Sardo della Rete di Lilliput; Comitato per la Pace ed il Giusto lavoro, Domusnovas; Gruppo Argonauti, Guspini; Gruppo Archeologico, Guspini; Associazione Sardegna-Palestina; Comitato per il Kurdistan; FILEF; Ass. NUR, Aristeo SS, Children's forum, I Nomadi, Kenze Neke; Lavoro Società Sardegna (Area programmatica CGIL); Antonello Pabis, segretario generale SPI; Daniele Barbieri, giornalista (Imola) ; Marcello Storgato, Missionari Saveriani (Brescia); Padri Saveriani di Cagliari e Macomer

INFO: 0340 4870310 http://digilander.iol.it/noallebombe/